Una di quelle serate così, un venerdì sera che è il preludio a un meritatissimo week end alla ricerca di sé stessi. Perché ogni tanto tocca essere egoisti e allora ci sta che vaffanculo il mondo, vaffanculo tutti e tutti i cazzi che ci si fregano.
Perché l’egoismo a volte è cosa buona e giusta (amen) e va ricercato e praticato nella giusta misura.
Ed entro così in questo week end, accompagnato dalle mie musiche anni ’80, felice come un cretino gioco con le mie ancore, faccio riaffiorare i ricordi sereni e sorrido a rivivere gli episodi della giovinezza leggera e sprecata, bella proprio perché avevamo tempo davanti e potevamo permetterci di buttare giorni, sere e notti a nostro piacimento.
E sono quelli i momenti che poi alla fine ci hanno formato, le fondamenta di quello che siamo. E sono felice di essere lo stesso cretino leggero dei miei 20 anni, l’eterno bambino un po’ brillo, un po’ fatto, ma bello e trasparente e come me nessuno mai.